Il 2025 ha portato sugli schermi una versione totalmente rinnovata e inquietante di un classico intramontabile: “Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è” (titolo originale: Peter Pan’s Neverland Nightmare). Diretto da Scott Jeffrey, questo film si inserisce nel cosiddetto “Twisted Childhood Universe”, un progetto cinematografico che trasforma le favole per bambini in pellicole horror estreme e provocatorie.
In questa versione oscura e disturbante della celebre fiaba di J.M. Barrie, Wendy Darling (interpretata da Megan Placito) deve affrontare una missione disperata per salvare suo fratello Michael dalle mani del malvagio Peter Pan (Martin Portlock). In questa rivisitazione horror, Peter Pan non è più il simbolo dell’eterna giovinezza e dell’avventura, ma si trasforma in un rapitore psicopatico con tendenze violente e assassine.
Durante il viaggio verso l’isola che non c’è, Wendy incontra una Campanellino completamente diversa da quella a cui siamo abituati: interpretata da Kit Green, questa versione di Tinkerbell è una figura tragica e dipendente dall’eroina, convinta erroneamente che la droga sia polvere di fata.
“Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è” tenta di replicare la formula vincente del precedente successo virale “Winnie the Pooh: Sangue e Miele”, ma con risultati altalenanti. La pellicole fatica a trovare una propria identità narrativa ben definita. Il personaggio di Peter Pan appare inizialmente come un clown inquietante, per poi evolvere in una sorta di villain mascherato simile al Green Goblin dei fumetti Marvel.
La prima parte del film risulta lenta e poco coinvolgente, con una trama che impiega troppo tempo a delineare le intenzioni del protagonista. È solo nel terzo atto che il film assume finalmente il tono anarchico e splatter tipico del genere slasher: qui la violenza diventa estrema, grottesca e volutamente sopra le righe.
Tra gli elementi più riusciti troviamo l’interpretazione di Kit Green nei panni della Campanellino transgender, personaggio interessante che evita stereotipi banali. Anche Capitan Uncino, interpretato dalla drag queen Charity Kase, porta sullo schermo un’interpretazione originale ma non particolarmente memorabile.
Attualmente “Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è” è disponibile sulle principali piattaforme digitali italiane dedicate al cinema horror. Puoi trovarlo in streaming su piattaforme specializzate come Amazon Prime Video, Apple TV+, Rakuten TV o Google Play Film. È possibile anche noleggiare il film a prezzi contenuti direttamente su queste piattaforme.
Ecco alcune opzioni disponibili:
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Titolo originale | Genere | Durata | Regia | Cast principale |
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Peter Pan’s Neverland Nightmare | Horror/Slasher | 89 min | Scott Jeffrey | Megan Placito (Wendy), Martin Portlock (Peter Pan), Kit Green (Campanellino), Charity Kase (Capitan Uncino) |
Il film ha avuto un’accoglienza controversa presso critica e pubblico: su IMDb ha ottenuto una valutazione media di circa 6/10. Nonostante ciò, ha attirato l’attenzione degli amanti dell’horror estremo grazie alla sua premessa insolita e provocatoria.
Se siete fan del genere slasher estremo e amate le rivisitazioni dark delle favole classiche, “Peter Pan – Incubo nell’isola che non c’è” può rappresentare una visione interessante. Tuttavia, aspettatevi una narrazione irregolare con momenti lenti alternati a scene splatter molto intense.
Per chi invece cerca un adattamento fedele o una trama complessa e ben strutturata, potrebbe rimanere deluso dalla superficialità narrativa del film.
Data di uscita: 2025-01-13