Dove Vedere M – Il figlio del secolo – La serie incredibile di Sky 2025!

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Quando e dove vedere M – Il figlio del secolo

Dopo il successo alla 81esima Mostra del Cinema di Venezia, la serie Sky Original è disponibile in esclusiva dal 10 gennaio su Sky e in streaming su NOW. Tratta dal romanzo Premio Strega di Antonio Scurati, la produzione esplora l’ascesa di Benito Mussolini, interpretato da un trasformativo Luca Marinelli. Un progetto ambizioso che unisce rigore storico e sperimentazione narrativa.

Dove Vedere M - Il Figlio Del Secolo
Dove Vedere M – Il Figlio Del Secolo

Di cosa parla la serie? Trama e temi centrali

Ambientato nel 1919, il racconto segue Mussolini nella fondazione dei Fasci Italiani di Combattimento, tra violenza politica, intrighi e lotte di potere. La serie si distingue per il breaking the fourth wall, con Mussolini che si rivolge direttamente allo spettatore, e per l’uso innovativo di materiali d’archivio e primi piani claustrofobici.

I punti di forza della produzione

  • Regia visionaria di Joe Wright (EspiazioneCyrano)
  • Colonna sonora evocativa e fotografia simbolica
  • Critica sociale attuale nonostante il contesto storico

Analisi degli episodi: il percorso del Fascismo

Episodio 1: La nascita degli squadristi

Il debutto mostra la fondazione dei Fasci a Milano, l’attacco alla redazione dell’Avanti! e i contrasti con Gabriele D’Annunzio. Introduzione ai rapporti familiari di Mussolini e al triangolo con la moglie Rachele e l’amante Margherita Sarfatti.

Episodio 2: Ascesa e crisi del movimento

Liberato dal carcere, Mussolini conquista la borghesia timorosa del biennio rosso, mentre D’Annunzio occupa Fiume. La svolta moderata del futuro Duce entra in collisione con la base violenta del partito.

Episodio 3: La pacificazione fallita

Il tentativo di normalizzazione politica si scontra con figure come Farinacci e Balbo, ideatori delle pratiche più brutali dello squadrismo. Intanto, Giacomo Matteotti inizia la sua battaglia giudiziaria.

Episodio 4: La Marcia su Roma

Momento cruciale: Mussolini minaccia il governo Facta con la mobilitazione delle camicie nere. Il re Vittorio Emanuele III deve scegliere tra repressione sanguinosa e compromesso.

Episodio 5: Il potere consolidato

Nominato primo ministro, Mussolini trasforma gli squadristi in apparato statale, mentre emerge il dramma di Ida Dalser, prima moglie occultata dal regime.

Episodio 6: L’ombra della dittatura

Le elezioni del 1924 e il delitto Forni segnano il tramonto della democrazia. Parallelamente, si consumano le tensioni tra Mussolini, Rachele e Margherita Sarfatti.

Episodi 7 e 8: Il Punto di Svolta della Serie

L’omicidio di Giacomo Matteotti rappresenta un evento spartiacque sia nella storia d’Italia che nella narrazione della serie. L’episodio 7 si apre con il celebre discorso del 30 maggio 1924, in cui Matteotti denuncia pubblicamente le irregolarità e la violenza durante le elezioni. Questa presa di posizione scatena l’ira di Mussolini e del Partito Fascista. Il delitto viene rappresentato in modo crudo e realistico, con una tensione crescente che culmina nella morte di Matteotti, ancora ignota ai personaggi della serie, ma chiara al pubblico. Parallelamente, vediamo il progressivo isolamento emotivo di Mussolini, con Margherita Sarfatti che prende definitivamente le distanze dopo aver compreso la sua natura egoista e distruttiva.

L’episodio 8 si focalizza sulla gestione delle conseguenze dell’omicidio. Mentre i fascisti tentano di insabbiare l’accaduto, il ritrovamento fortuito del cadavere porta alla luce la brutalità del regime nascente. Il climax della puntata è il discorso al Parlamento del 3 gennaio 1925, nel quale Mussolini, pur non ammettendo esplicitamente la responsabilità, riconosce di aver creato il clima che ha permesso l’assassinio. Questo monologo segna la fine delle ultime resistenze democratiche e il consolidamento definitivo del suo potere, lasciando presagire le conseguenze ancora più gravi che seguiranno nella storia italiana.

Lo stile rivoluzionario di Joe Wright

Il regista britannico fonde cinema e serialità in otto episodi dal ritmo serrato. Tecniche distintive:

  • Montaggio dinamico che alterna repertorio e finzione
  • Utilizzo di lenti anamorfiche per un look vintage
  • Colori saturi che simboleggiano la propaganda fascista

Il cast: attori da premio per personaggi storici

Oltre a Luca Marinelli, spiccano:

  • Paolo Pierobon come D’Annunzio
  • Barbara Chichiarelli nel ruolo di Margherita Sarfatti
  • Gaetano Bruno nella parte di Giacomo Matteotti

Ogni interpretazione è studiata per restituire spessore psicologico, evitando stereotipi.

Perché M – Il Figlio del Secolo è un must-watch

La serie non è solo ricostruzione storica, ma riflessione sul presente:

  • Analisi del consenso popolare ai regimi
  • Meccanismi della propaganda politica
  • Attualizzazione del linguaggio violento

Disponibile su Sky e NOW, rappresenta un esperimento televisivo senza precedenti nel panorama italiano.

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